25 NOVEMBRE 2024 - La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
DI SEGUITO LETTERA DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE IN OCCASIONE DEL 25 NOVEMBRE 2024
25 NOVEMBRE 2024, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
In questi giorni, come ogni anno, si aggiornano i dati della violenza sulle donne nelle sue varie forme: le violenze non hanno età, si trascinano nel tempo dentro e fuori casa. Denunce che aumentano, denunce ignorate, braccialetti elettronici che non funzionano e stalker liberi: questa spaventosa violazione di diritti umani è come un iceberg di cui solo la punta è visibile, la parte sommersa, la più grande, è ignota.
Troppi uomini ancora indossano la maschera crudele del patriarcato e della cultura padronale e si aggrappano a questo residuo ereditario per manifestare e conservare il controllo e il potere in una società in cui le gerarchie non reggono più. Le donne hanno creduto e credono nei cambiamenti giuridici e di costume e prendono atto che il tempo per cambiare la mentalità degli uomini è “infinito”!
Ma tutto ciò vale anche per i recenti e aberranti fatti di cronaca di cui sono protagonisti ragazzi e ragazze molto giovani o addirittura minorenni? Come mai i giovani della generazione Z sono così malamente contagiati da delitti così antichi? Da dove derivano i loro convincimenti? Ci dicono dall’amore incondizionato e sempre giustificativo dei genitori quale unico e sicuro modello di riferimento che i ragazzi pretendono di trasferire nella relazione di coppia e se non riesce la diffidenza, la gelosia e la paura di essere abbandonati prendono il sopravvento. Giulia e ancora un’altra Giulia e poi Aurora, Sara, Jessica, Sofia, Eleonora ed altre giovanissime donne, ambiziose della loro libertà e di appartenere solo a sé stesse, esuberanti e autonome le cui giovani vite, mentre costruivano il loro posto nel mondo, sono state stroncate da coloro di cui si fidavano, da “fuori di testa” controllori, ossessivi, invidiosi e persi di fronte ad un NO!
La violenza di genere non è un’emergenza, è un fenomeno strutturale, le leggi ci sono ma non bastano: nessun femminicida si è arreso di fronte ad esse e allora forse è il mondo intorno, con tanto lavoro, che deve fare la sua parte: fare rumore!
Commissione Nazionale Realtà Femminile nella Famiglia Magistrale